ECOPASSION E LA CANAPA

Alcune testimonianze dimostrano che già 10.000 anni fa, in Cina, i semi gustosi e nutrienti e le fibre della pianta della canapa (Cannabis Sativa L.) svolgevano un ruolo importante. Anche l’utilizzo della canapa in medicina ha radici molto antiche: L’imperatore Shen, nel 2737 a.C., documenta come la canapa possa essere utilizzata come rimedio per malattie come la malaria o i reumatismi. Ma anche in Europa reperti di oltre 5500 anni fa documentano che Greci ed Egiziani si vestivano con tessuti di canapa. Nel medioevo la canapa e il lino come materia prima ebbe un grande sviluppo e importanza. La canapa come materia prima per la produzione di carta, corde, vele, sacchi e vestiti. La carta di canapa nota per la sua robustezza e durabilità usata per le banconote e manoscritti importanti, anche la famosa bibbia di Gutenberg scritta nel XIV. secolo è arrivata a noi in eccellenti condizioni. Nella prima metà del XX secolo iniziarono ad usare nuovi materiali più economici nella lavorazione che portarono la canapa nel dimenticatoio. Riscoperta negli anni 90, proprio per le sue molteplici qualità, la canapa sativa chiamata anche industriale, venne di nuovo legalizzata e riportata agli allori che merita.

Perché coltivare la canapa nella propria regione?

Supponiamo che esista una pianta che aumenti i raccolti successivi, produca frutti sempre più ricchi di sostanze nutritive, mantenga pulite le nostre acque freatiche, soddisfi i nostri bisogni fondamentali, offra nuovi posti di lavoro e che possa essere utilizzata per quasi tutti i fabbisogni della vita. Diventerebbe la base di nuove forme di economia, nelle quali si potrebbero offrire prodotti e servizi con effetti positivi sul nostro ambiente e su una società orientata al bene comune. Come si chiamerebbe secondo voi questa pianta, e chi potrebbe non apprezzarla?

CANAPA PIANTA MIRACOLOSA

Proprietà dei principi attivi della pianta di canapa
CBD: il Cannabinoide è un principio attivo dalle importanti proprietà benefiche per la pelle, indicato particolarmente per le pelli secche e disidratate; è un potente antiossidante naturale, contrasta l’azione dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cutaneo, funge da protettore contro gli agenti esterni ed è particolarmente indicato per la riduzione degli eczemi. Considerato uno tra i più importanti antinfiammatori naturali, il CBD è in grado di attivare i recettori del sistema endocannabinoide e in particolare i recettori del sistema immunitario.
CBG: Il cannabigerolo è un principio attivo con struttura chimica simile al cannabidiolo (CBD) e possiede proprietà antibatteriche e antifungine. Combinato con il CBD ha effetti benefici contro l’artrite, l’osteoartrite e i dolori articolari.
Olio di canapa nelle cosmesi: L’olio di canapa ingrediente prezioso nel campo della cosmesi ha la funzione di migliorare l’aspetto della pelle grazie ai suoi principi attivi che ritardano il processo di invecchiamento e degradazione della pelle. È un elemento ricco di acidi grassi polinsaturi, omega 3 e omega 6, acido gamma-linoleico, aminoacidi essenziali e oligoelementi. Garantisce un ottimo apporto di vitamine E, A, B1, B2, PP, C, acido gamma-linoleico, essenziale per il benessere della pelle perché previene forfora, secchezza e irritazioni. La vitamina E ha un potente effetto antiossidante che contrasta la formazione di radicali liberi e previene l’invecchiamento cutaneo.
Olio di canapa come superalimento: Grazie alla sua enorme resistenza, la canapa cresce quasi ovunque, non ha bisogno di acqua, né di pesticidi né di fertilizzanti e rafforza i nostri terreni. Grazie alla sua densità di nutrienti insolitamente elevata, la canapa è uno di quegli alimenti che possono essere definiti un superfood. Sotto forma di semi, olio o noci, è ricco di antiossidanti, acidi grassi omega-3, vitamina E, vitamine del gruppo B e tutti e nove gli aminoacidi essenziali. Ricco di proteine di alta qualità, è un’aggiunta popolare alla dieta quotidiana, soprattutto per vegani e vegetariani.